Siamo ancora poco consapevoli dell’intelligenza degli oggetti che ci circondano: semafori, orologi, termostati, videocamere, rilevatori di umidità e luminosità, frigoriferi, telefoni, l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Attualmente ci sono 518 milioni di questi dispositivi connessi alla rete. Stiamo parlando di Internet of Things.

Gartner, leader mondiale nella consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo dell’Information Technology prevede che nel 2017 questo numero crescerà toccando la quota di 733 milioni di oggetti intelligenti connessi a Internet. Le aziende utilizzeranno in modo sempre più massiccio soluzioni Internet of Things.

Il settore manifatturiero è sempre più in grado far lavorare le macchine con le persone e i dati per ottenere prodotti migliori, di qualità, rispettando i tempi sempre più stringenti delle commesse.

Parlare con gli altri attori della catena e della filiera è già una realtà in evoluzione. La rivoluzione starà nell’adozione sempre più spinta dei paradigmi IoT, Big Data e Cloud. Macchine che comunicano e avvertono le proprie anomalie e guasti, soluzioni che forniscono in tempo reale lo stato di produzione delle macchine utensili per rendere più efficiente la produzione a tutto vantaggio di un minore dispendio di ore-uomo a cui si unisce l’opportunità dell’iperammortamento – Legge di Bilancio 2017.

AD Consulting e Euei ne parleranno il 9 febbraio alle 18:30 a XCHANGE, l’incontro organizzato da CNA Modena, Sala Arcelli – Via Malavolti, 27 – Modena.

Il tema è “Il Cloud Computing: grandi vantaggi e nuove problematiche per tutte le imprese”.