Prima è arrivato il vapore e con esso le prime macchine, poi l’elettricità, la catena di montaggio e la produzione di massa. La terza è stata segnata invece dai robot e dalle macchine che sostituirono il lavoro manuale. Oggi l’Industry 4.0 unisce macchine e computer in un modo del tutto nuovo.

Internet si sta integrando con le macchine per renderle intelligenti, sistemi di produzione e processi che formano una rete complessa con un’enorme mole di dati da analizzare e sfruttare. L’osservatorio smart manufacturing del politecnico di Milano in un suo recente rapporto ha affermato che la “SMART FACTORY” sarà proprio il centro di questa trasformazione digitale, grazie a linee di produzione sempre più intelligenti, in grado di apprendere e di raccogliere dati utili per migliorare i prodotti.

In Italia dove le piccole e medie imprese sono spesso spiaggiate alla deriva di una domanda interna sempre minore, l’Industry 4.0 rappresenta un’occasione unica per aumentare la propria competitività nel mare aperto del mercato globale.

La digitalizzazione di tutte le attività, dalla produzione alla distribuzione, è il filo conduttore dell’Industry 4.0.

La comunicazione tra le persone aiuta anche a eliminare le incomprensioni, per le macchine la comunicazione è un passo in avanti con cui produrre meglio e più velocemente, a tutto vantaggio dei consumatori. L’Internet of Things (IoT) dà la possibilità alle macchine di comunicare fra loro e di trasmettere dati utili agli operatori.
Con l’IoT le informazioni sulle fasi della produzione sono integrate e visibili da un unico pannello di controllo ottenendo così meno errori e meno costi.

Una produzione efficiente va a tutto vantaggio di un minore dispendio di ore-uomo, l’IoT contribuisce a questo miglioramento facendo sì che i dati vengano raccolti in tempo reale da più macchine, aggregati e analizzati per prevenire guasti e fornire prodotti migliori.

Le direzioni del cambiamento nel campo dell’industria, sono infinite, ed è necessaria la concertazione di tutti gli attori interessati al cambiamento – aziende e consumatori – per attuare un ammodernamento deciso ed uniforme. L’Italia si sta approcciando con coraggio per colmare il gap con i nostri vicini francesi e tedeschi. Un segnale da questo punto di vista è dato dal piano quadriennale “Industry 4.0”, avviato dal governo che si propone di ridisegnare le politiche industriali nel nostro Paese grazie anche alla nuova legge di bilancio 2017 che introduce l’iperammortamento.

La manifattura sta cambiando pelle

L’industria italiana ha infatti un’elevata propensione a innovare i propri processi e lo Smart Manufacturing è oggi la strada da seguire per dirigersi verso un rilancio che può puntare proprio sulla manifattura e le esportazioni per uscire definitivamente dalla recessione.

Intraprendere il cammino verso il nuovo paradigma tecnologico è possibile già da ora con servizi che permettono di monitorare in tempo reale, anche da remoto con uno smartphone o un tablet, la produzione delle macchine. In questo modo possono essere prese le decisioni opportune, considerando la corretta priorità per ripristinare i fermi macchina e controllare i parametri produttivi e la resa, grazie a un pannello di facile lettura.

Con Production Sentinel il controllo e le performance sono visibili e disponibili grazie ad un unico pannello che aggrega i dati di tutte le macchine.

Ti aspettiamo a MECSPE per raccontarti quello che le tue macchine possono dirti e tu non sai ancora.